Benvenuti a tutti! Oggi è il 25/02 - San Lorenzo Bai Xiaoman Martire


ORACOLO DELLO SHEN SHU - la vita è un cammino, se devi stare attento a ogni passo, non devi però perdere di vista il quadro globale. Fermati e ascolta: dove sei e dove vorresti essere in questo momento? Chi sei e chi vorresti essere in questo momento? Ricorda che il mondo è molto più grande di quanto il tuo pensiero possa immaginare.


 
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Il Credo )0(

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2006 16:24
17/09/2006 23:07
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Il Credo )0(
I wiccan adorano due divinità: la Dea (Madre) ed il Dio (di solito rappresentato con aspetto cornuto e chiamato "Cornuto"), anche se in alcune tradizioni, come la Wicca Dianica, il Dio riveste comunque un ruolo minore, od è addirittura assente. Il Dio e la Dea sono entità immanenti ad ogni manifestazione della Natura, manifestazioni dell'Uno, inconoscibile e trascendente, secondo le due polarità (maschile e femminile) che si ritrovano in tutto l'universo. Essi sono adorati sotto uno qualunque dei loro aspetti e considerati come diverse manifestazioni (così, ad esempio, la Dea può essere Iside, Diana, Aradia, etc.). Centrale nella Wicca è la sacralità della Natura (anche se la Natura in sé non è oggetto di venerazione). La Wicca può essere definita come un percorso di crescita e sviluppo che consiste nella riscoperta della divinità in noi e nella ricerca di un'armonia con tutti gli altri esseri viventi. Il concetto di "armonia" si trova spesso nelle prescrizioni rituali: ogni cerimonia, difatti, va eseguita al giusto tempo, seguendo il corso delle stagioni e della luna etc. I wiccan celebrano diverse ricorrenze, perlopiù rifacendosi a festività antiche celebrate nei rispettivi paesi. La maggior parte di loro riconosce comunque otto festività principali, i sabbat. Quattro delle festività principali coincidono con solsitizi ed equinozi, le altre quattro feste corrispondono a date intermedie e sono:
Samhain (31 ottobre): Capodanno wiccan, segna l'inizio dell'inverno, si celebra la terza festa del raccolto. La Natura si prepara al riposo in attesa della primavera; per alcune tradizioni la Dea si addormenta o scende nella Terra, per altre il Dio muore (per rinascere al solstizio d'inverno). Tempo adatto all'introspezione ed al ricordo delle persone care.
Yule (solstizio d'inverno, 21 dicembre): L'inverno culmina (notte più lunga dell'anno), ma contemporaneamente inizia a cedere il posto alla primavera. Il Dio scende nella Terra per incontrare la Dea o, secondo altre tradizioni, rinasce da essa. Si onorano gli alberi (con decorazioni) e si fanno rituali per ridare forza al Sole.
Imbolc (2 febbraio e vigilia): Festa della luce che ritorna dopo l'inverno. Tempo adatto alla purificazione ed alle iniziazioni, si preparano candele e saponi usati durante l'anno.
Ostara (equinozio di primavera, 21 marzo): Festa della fertilità. In alcune tradizioni si celebra il fidanzamento fra il Dio e la Dea. Tempo adatto ai rituali attivi, alla crescita ed alla ricerca di equilibrio interiore.
Beltane (1 maggio): inizio dell'estate celtica. Alcune tradizioni celebrano l'unione carnale del Dio e della Dea. Tempo di fertilità adatto ai matrimoni.
Litha (solsizio d'estate, 21 giugno): Trionfo del sole . In alcune tradizioni associato a prove di forza (combattimenti rituali, lotta, etc.).
Lughnasadh o Lammas (1 agosto): Prima festa del raccolto. Il grano diventa pane, simboleggiando il Dio che si sacrifica (per poi rinascere).
Mabon (equinozio d'autunno, 21 settembre): Seconda festa del raccolto.
Le feste possono essere celebrate in vario modo, inoltre, alcuni possono intraprendere rituali particolari nelle notti di luna nuova o luna piena, Esbat.


Con i termini strega o stregone s'intende tradizionalmente una persona che esercita la stregoneria, ovvero si ritiene sia dotata di poteri occulti, attribuiti generalmente a rapporti con il diavolo. La figura della strega ha però radici che precedono il cristianesimo ed è presente in quasi tutte le culture come figura a metà strada tra lo sciamano e chi, dotato di poteri occulti, possa utilizzarli per nuocere alla comunità, soprattutto agricola.
Il termine deriverebbe dal latino stryx, "barbagianni", e in Italia varia molto a seconda della zona a cui ci si riferisce. Nel latino medioevale il termine utilizzato è lamia.
La figura della strega, anche per l'appartenenza all'immaginario popolare, rappresenterebbe la mediatrice tra il mondo dei vivi e quello dei morti.



Modificato da fairyfaith 17/12/2006 16.45


Faith
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Faith
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Il sentiero dei 4 verbi...
CONOSCERE - VOLERE - OSARE - TACERE


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Faith
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La formula rituale
Questo credo che segue fu formulato da Doreen Valiente e racchiude in se tutti i principi della moderna stregoneria in un tono solenne e dolce allo stesso tempo. Viene spesso usata come formula di apertura nella ritualistica di gruppo.
E' riassunto il comune principio della stregoneria: rispettare la ciclicità della natura, operare in ogni ambito della vita in accordo con essa, prendendo la propria forza dagli elementi; si prescrivono le celebrazioni rituali, cioè i quattro Grandi Sabba e i quattro Sabba minori, più i tredici Esbat; il potere che passa attraverso la polarità maschile e femminile; l’uso del cerchio rituale tracciato con l’athamè; il culto degli antichi Dei rappresentati dal Dio con le Corna (Pan) e dalla Luna, la grande madre e triplice Dea, come rappresentazione degli opposti che si iseguono e si rinnovano l’uno con l’altro; infine il Rede, la regola “morale” della stregoneria.



Ascoltate ora le parole delle streghe,
i segreti che nella notte abbiamo nascosto,
quando il era il sentiero del destino,
che ora ci porta nella luce al nostro posto.

Misteriosa acqua e misterioso fuoco,
la terra e l'aria in direzioni infinite,
che conosciamo nella loro segreta natura,
da essi bramiamo e prendiamo coraggio e quiete.

Il passare dell'inverno e della primavera,
la nascita e la rinascita di tutta la natura,
noi lo condividiamo con la vita universale,
gioiamo nel magico anello senza paura.

Quattro volte all'anno il Grande Sabba ritorna,
e le streghe sono viste allora
alla Vigilia di Maggio e all'antico Halloween,
danzando a Lammas e alla Candelora

Quando giorno e notte sono uguali,
quando il sole è più alto e più basso all'orizzonte,
i quattro Sabba Minori sono celebrati
e di nuovo le streghe si ritrovano contente.

Tredici lune d'argento in un anno
per tredici volte alla Congrega si fa ritorno,
tredici volte all'Esbat siate felici,
per ciascun anno fiorente e un giorno.

Il potere era passato attraverso le ere,
ogni volta attraverso la donna e l'uomo tramandato,
ogni secolo all'altro secolo,
prima che il tempo fosse cominciato.

Quando il magico circolo è disegnato,
dalla spada o dall'athamè di potere,
la sua area tra due mondi giace
nella terra delle ombre per quelle ore.

Questo mondo non ha leggi che tu conosca,
e il mondo dell'Oltre nulla dirà,
i più antichi tra gli dei sono là invocati,
la Grande Opera magica si compirà.

Due sono le magiche colonne,
che alle porte del tempio sono erette,
e due i poteri della natura,
le forme e le forze divine e perfette.

Il buio e la luce in successione,
gli opposti ciascuno all'altro senza tormento,
svelati come un Dio e una Dea,
di questo i nostri avi facevano insegnamento.

Di notte è il selvaggio corridore del vento,
il Dio con le Corna, delle ombre signore,
di giorno Egli è il Re dei boschi,
delle verdi radure l'abitatore.

Lei è giovane o vecchia come le piace,
naviga nella sua barca le nuvole squarciate,
la splendente argentea signora della notte,
la vecchia rugosa che intesse nell'oscurità parole incantate.

Il Signore e la Signora della magia,
nel profondo della mente sembrano dimorare,
immortali e sempre rinnovati,
con il potere di liberare o legare.

Allora brindate con il buon vino degli antichi Dei,
e danzate e fate l'amore con la loro benedizione,
finché la bella terra di Elphane possa accoglierci,
in pace alla fine delle nostre ore.

E fai ciò che vuoi sia la sfida,
così nell'amore che non danneggia nessuno sia compiuto ogni atto,
perché questo è l'unico comandamento,
per la magia degli Antichi, così sia fatto!

Di otto parole la Regola delle streghe per noi:
se non danneggia nessuno, fa ciò che vuoi.



[Modificato da fairyfaith 17/12/2006 16.28]



Faith
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