Benvenuti a tutti! Oggi è il 25/02 - San Lorenzo Bai Xiaoman Martire


ORACOLO DELLO SHEN SHU - la vita è un cammino, se devi stare attento a ogni passo, non devi però perdere di vista il quadro globale. Fermati e ascolta: dove sei e dove vorresti essere in questo momento? Chi sei e chi vorresti essere in questo momento? Ricorda che il mondo è molto più grande di quanto il tuo pensiero possa immaginare.


 
Stampa | Notifica email    
Autore

Astrologia Karmica

Ultimo Aggiornamento: 23/04/2007 22:08
23/04/2007 15:29
Post: 182
Registrato il: 15/09/2006
Amministratore
Senior
OFFLINE
Per astrologia karmica si intende l'arte che si basa sull'interrelazione tra le posizioni e sui movimenti dei corpi celesti ed il karma. Secondo l'astrologia karmica, infatti, gli aspetti presenti nel tema natale sono la conseguenza del karma individuale e rappresentano l'acquisizione dell'esperienza alla quale si riferiscono (aspetti positivi) o la necessità di vivere l'esperienza per prenderne coscienza (aspetti negativi).
Gli uni e gli altri sono la diretta conseguenza (effetto) di azioni compiute in vite precedenti (causa) e vengono vissuti in questa vita in sintonia con la legge del karma, detta di causa-effetto.

In astrologia karmica sono i nodi lunari che collegano una reincarcazione con la successiva.

Il Nodo Lunare Sud raccoglie tutte le esperienze che l'anima ha acquisito e accumulato nelle sue vite precedenti.
Indica le abitudine negative che hanno improntato la fisionomia dell'anima di una persona.

Il Nodo Nord, diametralmente opposto al Sud, indica invece la direzione verso la quale andiamo in questa attuale vita e spinge quindi l'anima alla crescita e alla futura espansione.

Pertanto esaminando l'asse dei nodi è possibile sapere da dove proviene l'anima e, soprattutto, verso dove sta procedendo.
Ogni 18-19 anni i Nodi ripassano sulla loro posizione natale, rappresentando per l'individuo una possibilità di rinascita e di riscatto del proprio karma.
La posizione dei nodi per segno e per casa fornisce preziose informazioni che possono aiutare una persona a progredire spiritualmente.

Secondo gli induisti, il Karma è il risultato delle azioni compiute da un individuo nel corso delle sue vite precedenti, secondo la dottrina chiamata Samsâra. Tutto in un tema natale indica le nostre vite precedenti perché la nostra incarnazione attuale altro non è che il risultato del passato terrestre e planetario.
Perciò tutti i segni sono karmici di per se stessi, ma alcuni danno indicazioni più potenti di altri e sono più legati al passato: Cancro, Vergine, Scorpione, Pesci. Sembra, difatti, che la Vergine, lo Scorpione e i Pesci si addossino debiti karmici particolarmente pesanti.
Si deve tener presente che Pesci e Vergine sono segni doppi: essi rappresentano i cardini che permettono di chiudere un ciclo e di aprirne uno nuovo.

I Pesci sono alla fine di un ciclo zodiacale. Provano il bisogno di soffrire, di sacrificarsi, ma conoscono l'alchimia che sa trasmutare la sofferenza in liberazione spirituale. Anche la Vergine è una tappa purificatrice: in questo stadio l'entità impara ad annullarsi al servizio degli altri: apprende anche ad avere il controllo del suo corpo. Allo stadio Vergine compaiono i karma fisici che dobbiamo liquidare.
Quanto ai nativi dello Scorpione, possiamo dire che essi sono certamente giunti al punto acuto della loro crisi karmica. Pur non essendo un segno doppio, lo diventa a causa della sua natura profonda; l'ottavo segno è retto dalla simbologia del numero 8 che è costituito da due cerchi che si toccano in un punto ed è proprio qui che si trova lo Scorpione, dilaniato fra i due mondi: quello visibile, materiale e quello invisibile. Questo punto piuttosto scomodo lo porta ad una continua insoddisfazione, angosce, ambiguità; vive sempre in uno stato di estrema tensione.
Per quanto riguarda il Cancro la sua vita è una continua meditazione sul passato, sulle origini; il problema del Cancro è di trovarsi tuttora immerso emotivamente e completamente nella sua vita precedente, ne è quasi ossessionato. Ma un tale attaccamento karmico all'infanzia "anteriore" si traduce in timor panico del progresso. Il Cancro è l'Uovo Primordiale da cui si è sviluppato il germe della vita: incapace di uscire da solo dal suo guscio, ha bisogno dell'aiuto del calore che proviene dall'esterno.






Faith
23/04/2007 16:34
Post: 182
Registrato il: 15/09/2006
Amministratore
Senior
OFFLINE
L'Anima ritorna!
La parola italiana anima parte dal greco ànemos (dove significa "vento" - e di questo significato si trova ancora traccia nel nostro anemometro - ma anche, nel linguaggio figurato, "passione" e "incostanza"). Nella Grecia antica si faceva a volte riferimento all'anima con il termine psychè (come avviene nel termine moderno psicologia), con un significato più vicino a spirito (vitale). Nell'induismo si fa riferimento all'Atman, espirazione, anima.

In latino anima indica propriamente ciò che spira, il soffio, il vento, e anche l'elemento aria. Da questo significato passa a quello di "respiro", nel senso dell'aria che si aspira, e per traslato indica la vitalità primordiale, animale, basata appunto sull'atto del respirare.

Difficile da definire sinteticamente, alla rappresentazione dell'oggetto-anima ci si può avvicinare meglio attraverso alcune delle contrapposizioni in cui è implicato:

anima / corpo, dove rappresenta il principio vitale di natura immateriale che, finché è presente, rende la materia altra da sé;
anima / spirito, dove rappresenta il principio senziente contrapposto a quello raziocinante;
anima / animo, dove rappresenta una sensibilità di tipo ricettivo contrapposta ad una di tipo attivo e appropriativo.

L'anima è l'aspetto più puro e sottile dell'esistenza umana, il principio che dà vita a tutto e che influenza e caratterizza tutta l'evoluzione di un individuo. Non ha "vestimenti", infatti viene anche detta Anupadaka, è cioè priva di aspetti che la separano dal resto della creazione. Il principio separativo, "ego", è soltanto un riflesso limitato di questa immensa energia.

Nelle varie vite che l'uomo si trova a vivere (reincarnazione) le esperienze che vengono vissute vanno a far parte del bagaglio dell'anima, che le ricorda tutte. Il fatto di non ricordare niente delle vite passate dà un'idea della distanza che si crea ogni volta tra la percezione che l'uomo ha di sé stesso durante la vita (ego) e la sua vera natura (anima).
Soltanto gli iniziati ed i maestri riescono a ricordare le vite precedenti, perché la loro identificazione non è più con l'ego inferiore ma con il vero principio unificatore, e la loro sintonia con l'anima è pressoché perfetta.

Tutte le pratiche Yoga e tutte le varie filosofie e religioni hanno come obiettivo la liberazione dalla schiavitù dell'ego e la definitiva sintonizzazione con l'energia della propria anima.

Nella tradizione esoterica si parla di anima individuale (Jiva) e anima suprema (Atman). Lo Yoga ha come obiettivo la fusione del jiva nell'atman, del sé individuale con quello Supremo (Dio, Bhagwan), giungendo così alla vera realizzazione spirituale e alla fine della sofferenza.




Faith
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
<bgsound src="http://halu.altervista.org/musica/Hans_Zimmer_-_pearl_harbor.mp3" loop="infinite">

Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile



Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com