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Più propriamente, egli è una persona sensibile all'influsso degli spiriti; le sue facoltà gli permettono di ricevere e trasmettere comunicazioni agendo da intermediario tra il mondo corporeo ed il mondo spirituale. Tali facoltà non sono privilegio esclusivo nè hanno un carattere soprannaturale.
In origine, tutti gli uomini possiedono in grado più o meno sviluppato questa capacità, tuttavia solo a coloro che possono ottenere effetti evidenti e di una certà intensità, è possibile applicare la definizione "medium". In tutte le epoche della storia, essi son osempre esistiti, ed è stata purtroppo l'ingnoranza a trasformarli in santi in grado di compiere miracoli o in stregoni capaci di scendere a patti col diavolo. Solo lo spiritismo, illuminato dagli ingsegnamenti degli stessi Spiriti, è riuscito a dar carattere agli stessi e a spiegarne le doti senza uscire dall'ambito delle leggi naturali. Diciamo che il medium, per alcune qualità che nel suo organismo sono più sviluppate che nelle altre persone, possiede una facilità innata ed estremamente accentuata a ricevere e ad assimilare l'azione dei fluidi del prespirito delle anime dei disincarnati.
Tale capacità può essere sviluppata con l'epserineza ed è indipendente dalle qualità morali di un individuo. Gli Spiriti superiori, però, tendono a comunicare, e sempre se ciò è possibile, attraverso medium le cui aspirazioni morali sono particolarmente elevate. Le facoltà medianiche sono un Dono di Dio, così come tutte le altre facoltà possedute dagli esseri umani. Il Creatore non ha voluto privare gli uomini delle possibilità di entrare in comunicazione con le anime di coloro che li hanno preceduti; il fine è quello di trasmettere una conoscenza della vita futura o dell'esistenza spirituale.
E' importante porre l'attenzione sul fatto che l'uomo è composto primariamente da tre elementi essenziali: l'Anima, il Corpo ed il Prespirito. Nel momento della morte, quando l'anima abbandona il corpo, essa conserva il prespirito; proprio attraverso esso, si interagisce. In molte persone l'influsso degli Spiriti agisce spontaneamente, senza che questi all'inizio siano coscienti dei loro poteri o avvertano qualcosa di insolito in ciò che accade intorno a loro. Queste capacità si manifestano in qualsiasi età, anche se in genere risultano evidenti fin dai primi anni d'infanzia. In questo caso si tratta di medium naturali denominati così per distingueli dagli altri (facoltativi) che hanno sviluppato le proprie facoltà per mezzo di pratiche costanti e che producono i fenomeni spiritici per azione dell proprià volontà. I medium naturali perciò producono effetti fisici, come colpi, levitazioni, spostamento di oggetti, ecc...senza quindi l'intervento stesso della volontà, e indipendentemente dalle circostanze. Essere medium non significa affatto avere particolarità esteriori, assolutamente!
Le facoltà si manifestano spontaneamente ed è bene lasciare che il loro progedirsi segua il dovuto corso naturale. Essere medium, invece, significa fondalmentalmente essere "intermediari" tra due mondi: mondo materiale e mondo invisibile. Coloro che non riescono a sviluppare con intensi sforzi e costanza le facoltà, non saranno certo privati dei messaggi dell'Aldilà, potrà riceverle sempre, per esempio, attraverso un altro medium più dotato. E' chiaro che, anche se il medium ha il Dono, la decisione di manifestarsi dipende unicamente dagli esseri dell'Aldilà. Se d'altronde dovesse accadere però che gli Spiriti rifiutino un medium, questi non potrà imporre la propria volontà ed attirarli; ogni sforzo sarebbe inutile. Il medium quindi possiede la facoltà, mentre lo Spirito volontà ed azione.
Per i diversi tipi di trasmissione e di ricezione dei messaggi, Allan Kardec elaborò una classificazione dei differenti medium, dividendoli in: Medium dagli effetti fisici, che producono fenomeni chiaramente materiali (ne fanno parte anche i medium naturali o spontanei ed i medium facoltativi ossia che producono i fenomeni per atto divolontà) e Medium dagli effetti morali. Questi ultimi sarebbero i più adatti per le comunicazioni intelligenti. Essi si sottodividono successivamente a loro volta in: medium scriventi psicografi (scrivono sotto l'influsso degli Spiriti stessi), medium pneumatografi (ricevono la scrittura diretta dagli Spiriti), medium musicali (compongono ed eseguono musica con l'ispirazione degli Esseri invisibili), medium parlanti (trasmettono in trance completa i vari messaggi), medium comunicativi (o formatori, possiedono la capacità di sviluppare in altri medium la scrittura degli Spiriti), medium ispirati (in stato normale o in estasi ricevono le comunicazioni dirette per mezzo del pensiero), medium di presentimenti (hanno facili intuizioni promonitrici degli eventi futuri), medium veggenti (che hanno la facoltà della doppia vista o vedono gli Spiriti), medium sensitivi (che intuiscono la presenza degli Spiriti per mezzo di una vaga impressione) e medium guaritori (in grado di curare anche malattie).
Per conclusione diremo, quindi, che le facoltà del medium vengono attribuite ad una costituzione speciale del fluido e del prespirito che mantiene in vita l'anima ed il corpo e che, dopo la morte, accompagna l'anima nella sua vita errante.
[Modificato da fairyfaith 27/04/2007 16.35]
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